giovedì 8 marzo 2012

Roma torna sul grande schermo da Verdone ai fratelli Taviani.

   Quattro film da poco usciti nei cinema presentano la nostra
città come protagonista assoluta. Si tratta di film molto
diversi tra loro per genere e atmosfere.
   Verdone ripropone il suo "romanesco doc" nel film "Posti
in piedi in Paradiso", due ambienti principali sono protagonisti
del film, entrambi ricostruiti a Cinecittà: il negozio di dischi
gestito da Ulisse-Verdone e un appartamento di periferia. Ma
la città è presente con il suo volto più moderno: il MAXXI e
l'Auditorium, inoltre c'è un'immagine della città dal Gianicolo.

Il cinema Maestoso
in via Appia Nuova.

   Nel film "Gli sfiorati" Roma appare bellissima, complicta,
difficile da vivere e attraversare. Appaiono i Fori Imperiali,
il Campidoglio, piazza Navona, piazza Venezia, il Corso e
via della Conciliazione. Tra le particolarità: la Porta Magica
di piazza vittorio e la Colombo con l'Eur.
   Nel film "Henry" di Alessandro Piva Roma è una città di non
romani, dove prevale imbroglio e delitto. Piazza del Popolo,
porta Pinciana, i sottopassi di corso Italia, via della Lungara
e Trastevere, sono i luoghi che compaiono nel noir.

Il cinema Adriano
in piazza Cavour.

   I fratelli Taviani, recenti vincitori del Festival di
Berlino con "Cesare deve morire" hanno scelto invece gli
interni del carcere di Rebibbia, tutto il film è girato
nelle celle, nei corridoi e nei cortili del celebre carcere
romano.

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