giovedì 29 marzo 2012

Roma in un libro: La Mecca degli artisti, parola di Henry James.


   Così diceva il poeta inglese che considerava il cimitero acattolico della Piramide
un luogo meraviglioso. Nella capitale mondiale del cattolicesimo, sede della cattedra
di Pietro, un piccolo spazio è sempre stato riservato a chi cattolico non era, a chi
era protestante o anglicano, oppure a chi non aveva alcuna fede. Uno spazio dove
poter essere sepolto, sia chiaro, visto che tanti turisti giungevano a Roma da ogni
parte del mondo, qualcuno per le ragioni più svariate vi moriva. Si trattava di
un luogo ai margini della città costruita, vicino ai grandi prati di Testaccio,
un luogo che non si doveva vedere. E' nato così un luogo straordinario che somiglia
ai cimiteri inglesi, un pezzo di Londra trapiantato a Roma.
   Adesso abbiamo un bellissimo libro che prova a descrivercelo con i segreti e i
misteri di questo luogo straordinario. Alessandro Rubinetti, Cimitero Acattolico,
ed. Iacobelli, € 15.

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